La caccia
Will Dean
Marsilio, pubblicato nel 7 aprile 2022
384 Pagine
È iniziata la stagione della caccia e ovunque a Gavrick si sentono spari.
Proprio tra quegli spari, però, ce n'è uno che non è destinato a un alce, ma a un uomo, che viene colpito in pieno petto da un fucile.
Tuva, una giovane giornalista che lavora per il quotidiano locale, decide subito di indagare su quella storia che potrebbe farle fare un salto di carriera.
L'omicidio fa subito pensare a Medusa, un killer che vent'anni prima terrorizzò il paese.
Tuva si butta a capofitto sulla storia, ma le difficoltà sono tante: è sorda e ha paura della foresta.
La caccia è il primo libro della serie con protagonista Tuva, che per stare vicino alla madre malata si è ritrasferita in Svezia.
Gavrick non è un posto facile in cui vivere, specialmente se si arriva da una grande città come Londra, e lei non vede l'ora di andarsene.
È un paesino, tutti conoscono tutti, e la zona della foresta è veramente inquietante.
Tuva convive con i suoi apparecchi acustici, senza i quali non sentirebbe quasi nulla, e deve avere continuamente a che fare con le curiose domande delle persone, prive di qualunque sensibilità.
Il suo contesto familiare è abbastanza drammatico: il padre è morto, e la madre sta morendo in una casa di cura.
Proprio lei è un personaggio che ha molte sfaccettature. Ha un rapporto conflittuale con sua madre, nonostante la malattia, vive la sessualità a modo suo, e affronta una continua lotta tra la sua determinazione e le sue paure, specialmente quando riguardano la foresta.
L'ambientazione gioca un ruolo fondamentale nel creare suspense e tensione.
Una foresta oscura, i colpi di fucile di sottofondo e personaggi inquietanti dietro l'angolo.
Sono rimasta anche piacevolmente sorpresa dallo stile dell'autore e dal coinvolgimento che riesce a creare, alcune scene lasciano senza fiato.
Una nota positiva è anche il finale, che non avevo immaginato e che ha riservato un bel colpo di scena!